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Võ Đạo
 

            Vinh Xuan

Il Vinh Xuan è la scuola vietnamita del Wing Chun. Questo nome deve sicuramente all'allora fanciulla Yim Wing Chun ("eterna primavera"), la quale, dopo lunghi anni di pratica dalla sua maestra, la monaca Ng Mui ritenuta la fondatrice di questo stile, riusci' in seguito non solo a diventare l'esponente piu' rappresentativo di tale stile ma anche a dare un'impronta cosi ' forte tale da poter creare una nuova scuola marziale dandole il proprio nome.

La leggenda narra che intorno alla metà del XVII secolo, il monastero di Shaolin, ritenuto covo dei ribelli e oppositori dell'impero dei Manciu', fu cosi' assediato e distrutto. In seguito a tale alla distruzione sopravvissero solo pochi monaci, fedeli alla causa dei Ming, tra cui la monaca Ngu Mai (Ng Mui), la quale, per poter crescere in un lasso di tempo relativamente ristretto, un maggior numero di combattenti in grado di contrastare lo stile Shaolin, decise di elaborare un nuovo metodo di allenamento . Osservando, un giorno, la lotta tra una gru e un serpente, Ngu Mui intuì di poter elaborare un nuovo metodo di combattimento a corta distanza . Cerco' di simulare con il corpo la scioltezza dei movimenti del serpente e con le tecniche di braccia e gambe, i movimenti d'ala e del becco della gru. In tal modo, creo' un nuovo stile che si contrapponeva radicalmente alle caratteristiche dello ShaoLin, fece esaltare quindi la corta distanza contro la lunga distanza, la dinamicita' del movimento contro la staticita' del corpo. Tramando' cosi' questi principi alla sua prima allieva di nome Yim Wing Chun, la quale riusci' a dare seguito ad un nuovo stile che viene tuttora praticato sotto il nome di Wing Chun o Vinh Xuan.

La scuola vietnamita del Vinh Xuan deve le sue origini al maestro cinese Luong Vu Te (Yuen Chai-Wan). Il M° Luong Vu Te fu consigliere militare della Cina nazionalista durante la II guerra mondiale. Ricercato dal servizio segreto giapponese, nel 1940 fu costretto a rifugiarsi nel Vietnam settentrionale sotto il nome di Nguyen Te Cong per nascondere la sua vera identità. Ad Hanoi il M° Nguyen Te Cong fondò un'importante scuola, dove insegno' quasi esclusivamente agli allievi di origine cinese: l'unico allievo vietnamita fu il M° Ngo Si Qui († 1997), il quale ha trasmesso lo stile Vinh Xuan al M° Tran Ngoc Dinh di cui e' allievo il M° Cam Thanh Lam. Dopo il 1954, con la divisione del paese in Nord e Sud Vietnam, il Maestro Fondatore del Vinh Xuan si trasferì a Saigon (Ho Chi Minh City), dove continuò la sua opera di insegnamento fino alla morte, avvenuta nel 1963 all'età di 93 anni.

Lo studio del Vinh Xuan richiede un lungo lavoro preliminare che consiste negli esercizi di "liberazione" delle varie articolazioni del corpo (polso/caviglia = primo anello; gomito/ginocchio = secondo anello, spalla/bacino = terzo anello), e negli esercizi di peso/contropeso; questo tipo di lavoro consente di sviluppare una notevole sensibilità nelle braccia e nelle gambe e quindi di reagire in maniera automatica e istintiva agli stimoli esterni, inoltre consente anche di capire i punti di equilibrio sugli spostamenti e sui pesi, elementi che risultano essenziali in un combattimento ravvicinato. In un secondo tempo vengono studiate le quyen (forme) che permettono di apprendere diverse e via via sempre piu' complesse tecniche di parata e di attacco. Ma il punto di forza del Vinh Xuan e', senza dubbio, il sistema di allenamento a coppie chiamato Tam Kieu (in cinese "chi sau", mani incollate), grazie al quale il praticante sviluppa la sensibilità che permette di percepire la direzione, l'intensità e il tipo di forza impiegati dall'avversario nei suoi attacchi. La filosofia di Vinh Xuan si riassume in questi principi "sentire, assecondare, deviare, seguire e contrattacare".

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