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                            DANZA UNICORNO / LEONE / DRAGONE


La danza dell’Unicorno, del Leone, del Dragone trova le sue origini nella cultura e nelle antiche tradizioni della Cina. Si tratta, in effetti, di una tradizione popolare che si celebra in occasione del Capo d’anno lunare ( il Tet ) oppure della Festa della Luna piena ( Tet Trung Thu ) in quanto questi tre animali ritenuti sacri, sono considerati segni di grande prosperità, felicità e serenità per le famiglie. Tale danza, nata come manifestazione di buoni aupici di felicità e di benessere alla gente, divenne presto un’arte popolare e cosi’ nel corso degli anni si formarono diverse scuole che puntualmente, in occasione dellle suddette ricorrenze festose, si sfidarono nelle diverse competizioni per poter conquistare il primato e lo scettro in questa disciplina. La danza può essere praticata indifferentemente con uno, due o piuttosto con tutti e tre gli animali.

Nella pratica di questa danza, non può assolutamente mancare la figura di “Ong Dia” , un personaggio benevolo dal grosso pancione, e dal viso sempre sorridente che danza insieme agli animali, gioca con loro e soprattutto coinvolge in maniera allegra e giocosa i bambini presenti alle manifestazioni.

Dalle leggende, si narrava che “Ong Dia”  era l’incarnazione di “Duc Di Lac” , il Buddha dal carattere molto buono e generoso. “Duc Di Lac” , accortosi dell’apparizione dal mare di un mostro dall’aspetto simile ad un leone con un grosso corno in mezzo alla testa ( con Lan ), il quale portò terrore e distruzione alla gente, si incarnò in “Ong Dia” e scese  alla terra per aiutare i poveri contadini ; portò con sè il “linh chi”, una specie di erba magica cresciuta solo in alta montagna. Con grande abilità e destrezza fece mangiare all’unicorno l’erba magica e cosi‘  riusci’ finalmente a domarlo, trasformandolo in tal modo da carnivoro in erbivoro. In seguito, “Duc Di Lac” lo portò con sé nella sua dimora in alta montagna per poterlo insegnare e ammaestrare. Da allora, per ricordare questo evento dal lieto fine, ogni anno in occasione della festa del capo d’anno, “Ong Dia” scese nuovamente dalla montagna insieme al suo “con  Lan” ormai addomesticato, per portare gli auguri di felicità , pace e prosperità alle famiglie.


Esistono diversi modi nella danza dell’Unicorno :


Doc chiem ngao dau = Un solo “con Lan” danza e mostra tutta la sua forza e le sue abilità acrobatiche attraverso i grandi salti sia in alto che in lungo, rappresenta perciò il coraggio, impersonalizza il grand eroe dalle immense e sconfinate capacità combattive.  E’ quindi il simbolo del “thai cuc” ovvero estrema polarità da cui nasce il bipolarismo “Yin e Yang”.

Song hi = Due “con Lan” danzano insieme, si completano l’uno l’altro creando intorno a loro un clima di armonia, serenità e felicità. Rappresentano dunque, l’immagine del grande equilibrio energetico tra lo Yin e lo Yang , il quale si traduce perfettamente attraverso  la nostra realtà di tutti i giorni ovvero l’equilibrio tra Uomo e Donna, l’alternarsi del Giorno e la Notte, il Sole e la Luna ...

Tam Tinh= Tre “con Lan” giallo, rosso, nero danzano insieme e esprimono i tre desideri piu’ ricorrenti della gente :   Fortuna, Prosperità, Longevità ( Phuc, Loc, Tho ).

Tu quy hung long= Quattro “con Lan” bianco, giallo, rosso, nero (o verde) esprimono i colori e l’alternarsi di quattro stagioni, quindi augurano buoni auspici per tutte e quattro le stagioni.


La danza del Leone differenzia da quella dell' Unicorno per il fatto che il Leone non possiede il corno in mezzo alla testa e i danzatori sono completamente dentro il vestito del Leone.


La danza del Dragone nasce molto dopo quella del Unicorno e del Leone e compare le prime volte intorno agli anni 1944-1945 nelle comunità cinesi in Viet Nam. Il corpo del drago, a differenza di altri due suoi antenati,  e’ molto piu’ lungo e percio’ viene governato da diversi danzatori, da un minimo di 6 fino anche a 20-30 persone.

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